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Cinesophia 2020 ad Ascoli Piceno

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CINESOPHIA 2020 - Un'esperienza da non mancare.

CINESOPHIA LA POPSOPHIA DEL CINEMA AD ASCOLI PICENO.

La quarta edizione del festival si declina in due giornate (venerdì 6 e sabato 7 marzo 2020) e anima gli spazi del Teatro Ventidio Basso dal pomeriggio a notte inoltrata con proiezioni, conferenze interattive e spettacoli filosofico-musicali. “Cinesophia” è l’unico festival nazionale dedicato alla “Pop Filosofia del Cinema” che richiama filosofi, registi, musicisti e artisti in appuntamenti originali, prodotti in esclusiva da Popsophia, dedicati alla riflessione pop-filosofica sul cinema e sulle fiction contemporanee.Gli incontri hanno valore di aggiornamento per gli insegnanti (DDG 1561 16 settembre 2019) e di credito formativo per gli studenti.

Cinesophia, alla sua quarta edizione, è ormai evento di prestigio del nostro ricco panorama culturale. Un appuntamento caratterizzante di Ascoli, dove tutta la cittadinanza viene trasportata in una serie di riflessioni che portano pubblico e ospiti al centro di un ragionamento sulla filosofia del cinema, convinti che i suoi spunti possano giovare al già altissimo spirito della nostra comunità.Marco Fioravanti sindacoCinesophia torna a colorare di rosso il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno per la quarta edizione, avendo al suo attivo il grande favore del pubblico degli anni precedenti. Si aprirà dunque anche nel 2020 quel magico spazio fatto di immagini cinematografiche, di musica dal vivo, di riflessioni filosofiche che per due giorni ci terrà inchiodati alle rosse poltrone. E il tema che quest’anno legherà con un fil rouge gli interventi, è come sempre molto centrato sulla contemporaneità, il tema dell’eroe nel modo in cui il poliedrico, novantenne Clint Eastwood lo interpreta e rappresenta nell’arco della sua lunghissima carriera. C’è ancora spazio per l’eroismo oggi, e di che eroismo si può parlare? Un affascinante interrogativo da indagare insieme al rutilante mondo di Cinesophia il 6 e 7 marzo.

Donatella Ferretti Assessore alla Cultura.

GLI EROI SONO STANCHI

"Giustizia e Giustizieri": questo il filo che unirà gli appuntamenti di venerdì 6 e sabato 7 marzo nella meravigliosa cornice del Teatro Ventidio Basso.
Gli eroi sono una cosa che creiamo noi, una cosa di cui abbiamo bisogno. È un modo per capire ciò che è quasi incomprensibile.

Flags of our Fathers di Clint Eastwood.
Nel 2020 si festeggiano i 90 anni di Clint Eastwood e Popsophia non vuole mancare l’occasione di celebrare questo regista-filosofo che ha saputo interpretare le istanze del mondo contemporaneo. Il tema della quarta edizione di Cinesophia, il festival di pop filosofia del cinema promosso dall’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno, si ispira alla sua poetica. “Gli eroi sono stanchi - Giustizia e Giustizieri”: questo il filo che unirà gli appuntamenti di venerdì 6 e sabato 7 marzo nella meravigliosa cornice del Teatro Ventidio Basso.

“I protagonisti degli ultimi film di Clint Eastwood sono eroi sconfitti - ha spiegato la direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli - malinconici, soli e senza speranza. Eroi disobbedienti che, giunti al crepuscolo della loro vita, rimettono in discussione le loro scelte. Eroi del dubbio. Capaci di riscrivere il nostro codice morale attraverso atti etici che sfuggono alle maglie delle norme sociali e riscattano la loro umanità, da ‘Gran Torino’ all’ultima opera ‘Richard Jewell’. L’occasione sarà utile per riflettere proprio sulla parabola dell’eroismo contemporaneo. Un tema che non ha mai abbandonato la cultura visiva cinematografica e televisiva dell’Occidente. Ma chi sono gli eroi di cui l’immaginario contemporaneo sembra avere ancora bisogno?”.

Due giornate e tantissimi ospiti con incontri, videoconferenze e proiezioni che animano gli spazi del Teatro Ventidio Basso dal pomeriggio a notte inoltrata. Con gran finale con uno spettacolo filosofico-musicale.

Venerdì 6 marzo il taglio del nastro è alle 16, con i saluti dell’autorità e Donatella Ferretti, assessore alla Cultura e docente di Filosofia, che tesserà il filo del discorso su Gli eroi sono stanchi - Filosofia di Clint Eastwood.
Sempre nel pomeriggio, Salvatore Patriarca parla dell’eroismo laico con Gran Torino e l’azione del sacrificio, e a seguire Cesare Catà con L’eroe di fronte all’addio ne I ponti di Madison County.

C’è il primo spazio di Philofiction, contenitore che ci mette in rapporto con i nuovi linguaggi delle serie tv contemporanee. Riccardo Dal Ferro analizza I giustizieri, e lo fa mettendo assieme l’ispettore Callaghan con i supereroi di Watchmen.
La Lectio Pop di Patrizia Giancotti su In principio era la dea madre - La storia dimenticata delle eroine conclude la prima giornata. Nel foyer un arrivederci con un calice della Cantina Borgo Paglianetto e con la degustazione dei prodotti Gela.
Sabato 7 marzo si alza il sipario sempre alle 16, con Umberto Curi che ragiona su La vecchiaia dell’Eroe, da J. Edgar a The Mule. Ilaria Gaspari parla invece di Brivido nella notte, prima opera di Eastwood dietro alla cinepresa.

Tommaso Ariemma cura la seconda Philofiction, su quella Legge del Far West, il mito fondativo americano, che raggiunge il moderno con la serie Westworld. Andrea Colamedici e Maura Gancitano, ideatori del progetto Tlon, chiudono il pomeriggio con un’apologia dei secondi, dal suggestivo titolo Nessuno vuole essere Robin.
Ci incontriamo di nuovo alle 21.15 con la Lectio Brevis di Massimo Arcangeli sulla libertà di pensiero incarnata da Clint Eastwood. E il Philoshow, lo spettacolo filosofico musicale ideato e diretto da Lucrezia Ercoli, e che mixa la filosofia con svariate arti visive e sonore. Simone Regazzoni trasporta così il pubblico con Sfortunato il paese che non ha Eroi - da Platone a Million Dollar Baby, accompagnato dalle esecuzioni dal vivo dell’ensemble musicale Factory, con la voce recitante di Rebecca Liberati.

Tutti gli ingressi sono gratuiti, la frequenza agli appuntamenti del Festival ha valore di aggiornamento per gli insegnanti e credito formativo per gli studenti.
I PHILOSHOW DI POPSOPHIA / ENSEMBLE MUSICALE FACTORY

I Philoshow sono spettacoli filosofico-musicali inediti prodotti da Popsophia, ideati e condotti da Lucrezia Ercoli. I brani musicali sono eseguiti dal vivo dalla band di Popsophia. L’Ensemble Musicale Factory è composta da dieci giovani professionisti: Andrea Angeloni trombone, Riccardo Catria tromba, Luca Cerigioni tastiera e voce, Luca Cingolani batteria, Ludovica Gasparri voce, Anna Greta Giannotti chitarra, Matteo Moretti basso e direzione musicale, Sally Moriconi voce, Gianluca Pierini tastiera e voce, Leonardo Rosselli sassofono, e con la voce recitante di Rebecca Liberati.

INTERVENGONO

MASSIMO ARCANGELI
Professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Cagliari. Numerose le collaborazioni con testate nazionali. Tra le sue ultime pubblicazioni “Sciacquati la bocca. Parole, gesti e segni dalla pancia degli italiani” (2018); “Una pernacchia vi seppellirà. Contro il politicamente corretto” (2019).

TOMMASO ARIEMMA
Docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Anatomia della bellezza. Cura di sé, arte, spettacolo da Platone al selfie” (2015); “Niente resterà intatto, introduzione non convenzionale alla filosofia” (2016); “La filosofia spiegata con le serie tv” (2018); “Filosofia degli anni '80” (2019); “L’occidente messo a nudo” (2020).

CESARE CATÀ
Filosofo e performer teatrale, si esibisce regolarmente con monologhi e lezioni-spettacolo sia in teatro che in luoghi inusuali come spiagge, pub, boschi, montagne. Dottore di ricerca in Filosofia, ha avuto esperienze accademiche all’University of Hawaii, al Cusanus Institut di Trier, all’EPHE di Parigi. Per Liberilibri ha curato “La sapienza segreta delle api” di Pamela L. Travers

UMBERTO CURI
Professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Padova. Si è occupato del rapporto tra filosofia e narrazione in riferimento al cinema. Al tema ha dedicato numerosi lavori da “Lo schermo del pensiero. Cinema e Filosofia” (2000) fino a “L’immagine-pensiero. Tra Fellini, Winder e Wenders: un viaggio filosofico” (2009).

RICCARDO DAL FERRO
Filosofo, scrittore ed esperto di comunicazione. Porta avanti il suo progetto di divulgazione culturale attraverso il suo canale Youtube “Rick DuFer” e il podcast “Daily cogito”. Performer ed autore teatrale, insegna scrittura creativa presso “Accademia Orwell”. Tra le sue ultime pubblicazioni “Elogio dell’idiozia” (2018); “Spinoza e popcorn” (2019).

LUCREZIA ERCOLI
Docente di Storia dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e di Filosofia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Filosofia della crudeltà. Etica ed estetica di un enigma” (2015); “Filosofia dell’Umorismo” (2016); “Che la forza sia con te! Esercizi di popsophia dei mass media” (2017).

DONATELLA FERRETTI
Laureata in Filosofia e in Pedagogia, è docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico “F. Stabili” di Ascoli Piceno. Tiene un corso di Filosofia Morale presso l’Istituto di Scienze Religiose “Mater Gratiae” di Ascoli Piceno. Parallelamente alla responsabilità politica, è da sempre impegnata in attività culturali e sociali, promuovendo associazioni e realizzando convegni di grande interesse nazionale.

ILARIA GASPARI
Ha studiato filosofia alla Normale di Pisa e si è addottorata a Parigi. Nel 2015 è uscito il suo primo romanzo, “Etica dell’acquario”, e nel 2018 ha pubblicato “Ragioni e sentimenti”, un conte philosophique sull’amore, del 2019 il suo “Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita”. Collabora con diversi giornali e tiene corsi di scrittura alla Scuola Holden.

PATRIZIA GIANCOTTI
Antropologa, fotografa, giornalista, autrice e conduttrice per Radio3. Ha effettuato ricerche nell’ambito delle tradizioni popolari italiane e in diversi paesi del mondo, sfociate in libri, in oltre cento reportage pubblicati e in più di cinquanta mostre. È docente di Antropologia culturale presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

SALVATORE PATRIARCA
Dottore di ricerca in filosofia all’Università “La Sapienza” e giornalista de “Il Sole 24 ore”. È autore di numerosi testi dedicati all’analisi filosofica di fenomeni televisivi e cinematografici: “Il mistero di Maria. La filosofia, la De Filippi e la televisione” (2012); “Digitale quotidiano. Così si trasforma l’essere umano” (2018); “Pop Giornalismo” (2019).

SIMONE REGAZZONI
Allievo di Jacques Derrida, direttore della casa editrice “Il Melangolo” e docente presso la Scuola Holden. È autore di diversi saggi sul rapporto tra filosofia, cinema e fenomeni di massa. È autore di due romanzi “Abyss” (2014) e “Foresta di Tenebra” (2017). Del 2018 “Iperomanzo. Filosofia come narrazione complessa” e “Jacques Derrida. Il desiderio della scrittura”.

TLON
Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi e scrittori, sono gli ideatori del progetto Tlon (Scuola di Filosofia, Casa Editrice e Libreria Teatro). Insieme hanno scritto “Lezioni di Meraviglia” (2017); “La società della performance” (2018); e “Liberati della brava bambina” (2019). Hanno realizzato per Amazon Audible i podcast “Scuola di Filosofie".


#Popsophia20 #Cinesophia20


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